MARIA LUIGIA VELOTTI, SOCCAVO ACCOGLIE LE RELIQUIE DELLA SUA PRIMA BEATA (foto + video)

di Francesca Attanasio   DIRETTA VIDEO Ad un anno dalla beatificazione, finalmente, Soccavo accoglie le reliquie della sua prima beata, Maria Luigia Velotti. Per l’occasione, nella parrocchia santi apostoli Pietro e Paolo, è stato realizzato un piccolo altare, dove sono state riposte le reliquie donate, sabato 25 settembre, da suor Rosalia, Madre generale dell’istituto suore francescane adoratrici della santa croce, congregazione fondata dalla Velotti. “Oggi – ha dichiarato don Enzo Cimarelli, parroco della chiesa santi Apostoli Pietro e Paolo – più che di un benvenuto alla madre generale e alle…

“SOCCAVO” DI MICHELE SCHERILLO, LIBRO INTRAMONTABILE TRABOCCANTE DI STORIA E CURIOSITÀ

“In mezzo ad un’amena valle, terminata a settentrione dal monte dei Camaldoli, all’oriente dalla collina del Vomero, a mezzogiorno da quella di Posillipo e di Canzanella e all’occidente dai colli di Agnano, siede Soccavo: un villaggetto di poco più di duemiladuecento abitanti, lontano cinque chilometri da Napoli, dieci da Pozzuoli, due da Pianura. È, ed è stato sempre un municipio autonomo, ed ha avuto sempre la sua parrocchia. Fino al 1805 fece parte della provincia di Terra di Lavoro, nel quale anno Giuseppe Bonaparte emanò un decreto, con la data…

IL MAUSOLEO FUNERARIO DI VIA PIGNA. ECCO DI COSA SI TRATTA

Databile I secolo d.C. Il mausoleo funerario di Soccavo si trova in via Pigna ed è databile I secolo d.C. In opera reticolata, pare si tratti di una struttura destinata alla sepoltura degli abitanti di un insediamento agricolo che sorgeva in zona. I dintorni di Neapolis infatti erano ricchi di caseggiati agricoli. Il mausoleo venne alla luce quando sono stati scoperti i resti di una villa di campagna di epoca repubblicana, sita lungo la via Antiniana che collegava Neapolis a Puteoli attraverso la collina del Vomero. La struttura si compone…

L’INAUGURAZIONE DEI TRENI A SOCCAVO: 9 VIAGGIATORI NEL PRIMO GIORNO DI SERVIZIO

Alla cerimonia parteciparono, tra gli altri, il papà dell’attuale Presidente della Repubblica   Nella stazione di Montesanto partì la celebrazione che inaugurò i treni della ferrovia che conduce a Soccavo. Alla cerimonia inaugurale parteciparono, tra gli altri, l’allora presidente della Camera Giovani Leone e Bernardo Mattarella, ministro dei trasporti e padre dell’attuale presidente della Repubblica Sergio. Alla fermata Montesanto l’amministratore della Sepsa spiegò l’andamento dei lavori per la realizzazione della Circumflegrea e quelli per l’ammodernamento della Cumana. Costo complessivo, 2 miliardi 900 milioni di lire, cifra che comprendeva gli impianti…

CENNI STORICI DELLE ORIGINI DELLA TORRE DEI FRANCHI

Partendo dalla veduta del Baratta, del 1629 si nota come Soccavo, di cui ancora non si conosceva toponimo, fosse diviso in due insediamenti, Torre dei Franchi ed un insieme di case poste nella zona della parrocchia dei SS. Pietro e Paolo.   La pianta del Duca di Noia del 1775 evidenzia una serie di masserie e poderi nella zona della suddetta chiesa e della torre di Franco o dei Franchi, si legge inoltre un tracciato viario coincidente con Via Monti e Via Vicinale Torre Franco. Torre dei Franchi è pertanto una…

SCOPRIAMO SOCCAVO. LA CHIESA DEDICATA AI SANTI PROTETTORI PIETRO E PAOLO

Guida storica per visitarla   La chiesa più importante di Soccavo è quella di Pietro e Paolo. Si trova a pochi metri dalla Croce di Piperno ed è dedicata ai due santi protettori del quartiere. Secondo la tradizione, i due passarono per Soccavo lungo la via Antiniana, nell’epoca romana, unica strada esistente su quel territorio, mentre si recavano da Napoli a  Pozzuoli.   L’attuale chiesa sorse su una struttura che risale al XIII secolo: la cappella “a volta” di San Pietro vecchio, di tipo gentilizio, della famiglia di Franco, dedicata…

IL SANTO GRAAL A SOCCAVO? LA CROCE DI PIPERNO E IL MISTERO DEI SUOI SIMBOLI

Tra di essi ci sarebbe un’ampolla, tradizionalmente associata al Graal che avrebbe custodito alcune gocce del sangue di Gesù di Ginevra De Matteis     Il Santo Graal potrebbe essere passato da Soccavo? Sembra  essere questo l’esito degli ultimi studi sulla croce di Piperno, la reliquia che si trova all’incrocio del quadrivio tra via Scherillo e via della Maratoneta. Il monumento fu innalzato nel 1613 ed è lo stesso nome “Soccavo” ad avere un forte legame con il Piperno:  il nome infatti deriva dal termine Sub cava che in latino…

LE ORIGINI DEL NOME SOCCAVO (SUB-CAVA)

  Il nome  “Succava” appare per la prima volta in documenti storici del 1210, come riportato dal Giustiniani (uno storico del XIX secolo); SOCCAVO è così definita: “Villaggio regio in provincia di Terra di lavoro in Diocesi di Pozzuoli – dista da Napoli 2 miglia e da Pozzuoli 6″. Per l’origine del toponimo Soccavo, sulla base delle fonti, si è concordi nel sottolineare che l’etimologia deriva dalla cava di Piperno esistente sotto il monte dei Camaldoli: infatti la voce Soccavo significa sub-cava. Se in qualche misura la cava fosse sfruttata già ai tempi dei…

La storia è la memoria di un popolo

La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l’uomo è ridotto al rango di animale inferiore scriveva Malcom X. Dopotutto, cosa saremmo senza conoscere la nostra storia, le esperienze già vissute dai nostri antenati, i nostri bisnonni. Cosa è accaduto al nostro territorio? Siamo qui per raccontarvi di Soccavo e di come è stato generato il nome, per cominciare. Esso compare per la prima volta in un atto notarile del 1030, nel quale ci si riferisce al territorio parlando di suptus caba, da cui derivò poi sub cava, succava ed…