Massimo Miccio è il responsabile del Ristoro Sant’Egidio, ha 50 anni ed è laureato in economia. La mattina lavora in ufficio all’Inps e il pomeriggio fa volontariato. E’ nato e vive a Soccavo. Da qui è partita la sua spinta per il sociale
Che cos’è il Ristoro di Sant’Egidio?
Siamo sul territorio di Chiaia da dieci anni. Sono responsabile da nove anni. Il ristore nasce come servizio docce, colazione e mensa. Dal covid è solo mensa. Ci siamo trasferiti nei locali della Curia Francescana all’esterno, dove svolgiamo il sevizio mensa tre volte alla settimana. Con oltre cento pasti al giorno completi, donati dalla Provvidenza.
Quanti e chi sono i volontari?
Ci sono una ottantina di volontari che vengono a turno a prestare servizio. Poi, una volta alla settimana facciamo attività esterna presso il Dormitorio “La Comunità delle genti”, dove offriamo da mangiare a ottanta assistiti.
Non vi fermate mai?
Ci consideriamo uno sportello aperto sette giorni su sette. C’è l’ambulatorio, con medici che offrono cure gratuitamente. Offriamo, inoltre, consulenza legale a chi ce lo chiede. Una volta al mese andiamo negli ospizi, a Napoli e ad Afragola a offrire mensa e intrattenimento.
Cosa spinge la vostra passione?
L’amore, l’accoglienza e la continuità che danno sicurezza alle persone. Loro sanno che noi ci siamo, che siamo una costante nella loro vita e possiamo aiutarli a riacquistare la dignità che pensano di aver perduto.
Da dove vengono le persone che ricorrono a voi?
Intanto, devo dire che il numero è aumentato. Ci sono tanti napoletani, mentre prima assistevamo per lo più extracomunitari. Oggi, ci sono anche intere famniglie, sintomo che la povertà è in crescita spaventosa. Hanno fame di cibo, ma anche di compagnia.
Cosa si augura per il futuro del centro?
Che posso dare a lungo sostegno e ristoro a chi bussa alla nostra porta. Spero di essere la loro luce, un faro che è sempre lì. Invito chiunque se la senta a fare volontariato. Invito a contattarmi al numero 3489513155. Approfitto per ringraziare chi ci sostiene, ci sono tante aziende e interi nuclei familiari che si prodigano. Grazie a tutti i rivenditori di vicinanza: fruttivendoli, pescivendoli, salumieri.







