di Alessia Fiorentino
È stato firmato a marzo, tra l’oratorio Salesiano san Domenico Savio aps e la chiesa San Lorenzo di Pianura, il protocollo d’intensa con la Federazione italiana di pallavolo – comitato regionale Campania e comitato territoriale di Napoli. Lo scopo: promuovere e diffondere la conoscenza delle discipline sportive, la cultura dello sport e avvicinare i giovani al mondo del lavoro sportivo.
La firma del protocollo ha portato all’avvio del corso per arbitri federali per 20 ragazzi del quartiere di Soccavo e Pianura. Corso tenuto dall’arbitro nazionale Vincenzo d’Alise e coadiuvato dall’osservatore nazionale benemerito Gennaro Bonetti.
Il corso è strutturato in otto lezioni e consente, dopo il superamento di un esame teorico, al tesseramento di arbitro Fipav territoriale di Napoli. Il tesseramento e il conseguimento del brevetto consentirà i ragazzi di entrare così nel mondo del lavoro.
L’arbitro Vincenzo d’Alise si dice entusiasta del corso. “Nella mia esperienza di collaboratore del CT Fipav Napoli – ha spiegato – ho partecipato a diversi corsi di formazione per arbitri ma questo tenutosi presso la parrocchia San Lorenzo Martire ha avuto delle peculiarità mai riscontrate finora: la particolare location e la platea degli aspiranti arbitri. Già dal primo momento mi sono sentito a mio agio poiché i ragazzi dell’oratorio mi hanno accolto in maniera calorosa facendomi sentire come a casa. La loro partecipazione e l’interesse manifestato verso gli argomenti di tutte lezioni ha reso il corso un’esperienza davvero piacevole caratterizzata da grande armonia e da uno scambio continuo di input che credo abbia arricchito tutti. Ci tengo – ha concluso Vincenzo – a ringraziare tre persone in particolare: padre Enzo, vero e proprio faro di questa comunità; Gennaro Bonetti, da sempre un mentore per chi come me ha avuto la fortuna di averlo incrociato lungo il proprio cammino all’interno della Federazione Italiana Pallavolo; Francesca, che gestisce con grande passione l’oratorio”.
Anche Gennaro Bonetti, si è detto soddisfatto della collaborazione con la parrocchia di San Lorenzo e l’oratorio Salesiano San Domenico Savio aps. Per Gennaro il corso di pallavolo rappresenta un percorso di crescita sia umano che professionale con lo scopo principale di trasmettere nella mentalità dei giovani quella tranquillità e serenità di comportamento che deve, sempre, essere presente nella vita e nello sport.
A gennaio, in una domenica, nella chiesa di San Lorenzo viene esposta la reliquia di San Giovanni Bosco, santo creatore di tanti oratori salesiani. Il parroco, padre Vincenzo Cimarelli, durante la sua omelia ha espresso il desiderio di voler creare un oratorio ed una futura cittadella per i giovani ed ha chiesto ai suoi fedeli un aiuto per passare dalle parole ai fatti. Creare, cioè, i presupposti di aggregazione per i giovani e gli anziani del quartiere. Insieme al presidente dell’oratorio San Domenico Savio, Francesca Attanasio, ed alcuni fedeli della parrocchia si è dato vita a un progetto per la nascita di una compagnia teatrale diretta dal maestro Lello Florio. Nel contempo è stato firmato un protocollo d’intesa con la FIPAV Napoli per sviluppare una rete di collaborazione territoriale, al fine dì sperimentare percorsi di assistenza ed iniziative che vedono coinvolti bambini, ragazzi, giovani ed operatori sportivi per affermare i valori dello sport.
La firma del protocollo rappresenta un grande traguardo e un trampolino di lancio per i partecipanti al corso e per l’intero quartiere Pianura. L’idea è quella di realizzare un campo di pallavolo regolamentare, all’interno della parrocchia San Lorenzo, dove i ragazzi del quartiere potranno giocare gratuitamente e liberamente.
Il protocollo è stato firmato da don Enzo Cimarelli, parroco della parrocchia San Lorenzo; Francesca Attanasio, presidente dell’oratorio salesiano san Domenico Savio aps; Carmine Menna, presidente Fipav Napoli (Federazione italiana pallavolo); alla presenza di Andrea Saggiomo, presidente della IX municipalità; Angelo Nappi, presidente del Pianura Volley; Umberto Capolongo della Fipav; Vincenzo d’Alise e Gennaro Bonetti.