di Luigi Sansone
La parola “selvatico” spesso induce le persone a pensare ad un animale o ad una pianta molto difficili da vedere, soprattutto in città, che vivono lontano in luoghi sperduti. In realtà non è così! Con l’arrivo della primavera molte erbe spontanee fanno capolino in ambito urbano, colonizzando aiuole, terreni incolti e parchi urbani. Le piante sono degli organismi viventi assai adattabili e non disdegnano di crescere nemmeno tra le crepe dei marciapiedi o lungo le strade di città. Soccavo è una zona densamente popolata, ma al contempo risiede in una vallata dove in molti contesti l’ambiente risulta ancora poco urbanizzato. Ne sono un esempio tutte le zone al di là del raccordo, verso i Camaldoli, che presentano ancora campi coltivati, aranceti e giardini privati. A Soccavo sono presenti ampie arie verdi, alcune fruibili come il Parco Salvatore Costantino adiacente a viale Traiano ed altri più piccoli parchetti lungo via Giustiniano ed altre strade. Con l’arrivo della primavera moltissime specie erbacee di piante fanno capolino in tantissimi luoghi di Soccavo. Ne sono un esempio le specie più comuni che vediamo spesso anche nelle aiuole come la malva selvatica, dai fiori viola con venature più scure, il tarassaco, con fiore giallo, che una volta impollinato si trasforma in una specie di bolla, la quale soffiata sprigiona centinaia di piccoli paracadute dall’aspetto soffice (il pappo) e il tulipano dai bellissimi fiori rossi, che abbellisce il bordo strada in ogni dove.
Nei pressi del palazzetto Polifunzionale di Soccavo, sia davanti che dietro la grande struttura, possiamo trovare una vasta area dove le piante spontanee crescono rigogliose a partire da febbraio. Infatti, oltre all’alberatura rappresentata da platani orientali, lecci ed aceri americani, spesso si possono trovare piante commestibili. Ne è un esempio la cicoria, la quale presenta bellissimi fiori con petali che sfumano dal celeste al lilla. Una pianta criptica, della quale di solito non si fa molto caso, è la piantaggine, che viene raccolta quando è in fase vegetativa e le foglie appaiono giovani e meno coriacee. Nel grande prato adiacente al palazzetto è possibile incontrare svariate piante officinali come il timo o “serpillo”, ma anche la menta selvatica, dal suo inconfondibile aroma che dona freschezza.
Nei pressi della stazione Circumflegrea di Traiano, andando verso via dell’Epomeo, sulla destra c’è un’aiuola a bordo strada, oltre il guardrail, che in Primavera si riempie di specie e colori. Tra tutte spicca il gustosissimo cardo mariano, una pianta imparentata strettamente con il carciofo, che presenta fiori viola con una base slargata, rigida ed acuminata, con spine sui margini che proteggono la pianta da eventuali animali erbivori. Il cardo mariano è una pianta alleata contro i problemi al fegato, utilizzata in decotti ed infusi sfruttando i semi (detti acheni) in insalatone utilizzando le foglie giovani e in contorni bolliti accompagnati da altre verdure, come patate e carote.
Soccavo è un quartiere che offre davvero tante opportunità per apprezzare il paesaggio in tutte le stagioni, grazie alla presenza di numerose zone verdi e spontanee, spesso ignorate dai cittadini, che però offrono uno spaccato di natura che resiste alla forza dell’uomo. Quando passeggiamo soffermiamoci a guardare le bellezze del mondo vegetale che ci circondano e facciamo risvegliare i nostri sensi con colori e profumi travolgenti che la natura ci offre.