Se avessimo vinto in questo modo il 23 maggio 2025, con gol all’ultimo secondo di recupero, avremmo avuto l’esigenza di costruire un nuovo Maradona perché sarebbe crollato. E soprattutto molti fratelli partenopei sarebbero saliti in cielo per l’emozione troppo forte.
E invece siamo solo alla seconda giornata di campionato e la mente va alla terza giornata dello scorso campionato, al gol sempre di Anguissa, sempre all’ultimo respiro, contro il Parma all’epoca, contro il Cagliari oggi. E come dodici mesi fa (era il 31 agosto 2024), il primo pensiero era ai 3 punti, per la classifica, per il morale, per l’autostima, ma anche per i tanti gufi in più quest’anno che già stavano sorridendo all’idea di vedere i campioni d’Italia fermarsi in casa contro una piccola.
Partiamo dai lati negativi, i 4 centrocampisti che in queste partite fanno densità in mezzo al campo, aiutando le difese chiuse ed organizzate come quella di Pisacane, al quale vanno fatti i complimenti e gli auguri di una carriera prestigiosa in Serie A. Male anche la parte atletica, con molti calciatori sotto tono, De Bruyne su tutti, ma anche il subentrato Lang. E restano i dubbi su Lucca, che lotta parecchio ma non sembra avere i tempi giusti di Lukaku in zona gol.
I lati positivi, partiamo da Antonio Conte. Il 90% dei tifosi del Napoli, io in primis, era pronto a criticare il mister perché non “reattivo” con le sostituzioni e a cambiare le partite in corso. Volevamo Lang, lui ha messo Buongiorno che fa assist al minuto 95. Volevamo togliere Anguissa, lui toglie De Bruyne e Zambo vince la partita. Tutti ma non Ambrosino e Conte con il giovane azzurro ha dato vivacità all’assalto finale. Ci sarà un motivo se noi cazzeggiamo sui social mentre Conte è tra i migliori allenatori al mondo?
E di positivo ci metterei anche l’esultanza finale di mister Antonio e di tutta la panchina. Tutti, ma proprio tutti, in campo a festeggiare una vittoria al 30 agosto. Questo conferma che il gruppo è unito ed il senso di appartenenza a questi colori daranno tanti punti al Napoli pure quest’anno.
Ah dimenticavo, mancava Neres che può cambiare partite del genere. Buongiorno era a mezzo servizio. E dopo la sosta ci saranno, molto probabilmente, anche Elmas e Holjund, oltre a Beukema, Marianucci, Milinkovic Savic, Gutierrez, lo stesso Lang e presto Lukaku. Sta nascendo un bel Napoli, con 6 punti come base di partenza!
Un saluto ai gufetti e buon rientro dalle vacanze a tutti
Peppe Brillante (il punto brillante)



