di Elio Totaro
Manuele Pagliano è un giovanissimo atleta della nazionale italiana di atletica leggera. Nel 2024 compirà 20 anni, ma è già noto e temuto dagli avversari quando indossa i colori del G.S. AVIS Barletta – la storica società di Pietro Mennea-, per la capacità di migliorare ogni volta le sue prestazioni nel salto triplo.
“Sono nato il 17 aprile 2004 e sto per diplomarmi presso il liceo di Scienze umane “Galilei Galilei” di Soccavo, quartiere in cui vivo dalla nascita”. È questo Manuele, un concentrato di potenza atletica e amore per le sue origini. Lo sport c’è sempre stato nella sua vita. “Pratico atletica sin da quando ero piccolo e la mia specialità principale è il salto triplo. Quest’anno, grazie al lavoro dello staff che mi segue, siamo riusciti a conquistare il posto di vicecampione italiano con la misura di 15 metri e 13 centimetri”.
Capacità atletica e passione, dunque, cui vanno aggiunte anche una grande determinazione e la giusta umiltà.
Manuele è l’orgoglio di papà, che lo allena; di Soccavo e di tutti quelli che lo conoscono e finiscono inevitabilmente per amarlo. Il piazzamento d’onore ai campionati italiani ha portato anche la prima convocazione in maglia azzurra: per l’Incontro internazionale under 20 indoor di Liévin in Francia dello scorso 11 marzo, Antonio Andreozzi, vicedirettore tecnico per l’attività giovanile della Federazione italiana di atletica, ha inserito a pieno merito, tra i convocati, anche il nome di Manuele Pagliano.
È andata bene, saltando una misura vicina al suo personale, ma nella testa del saltatore, dalla sera stessa della gara, ci sono i prossimi campionati Italiani Juniores all’aperto del 23 luglio a Grosseto, dove proverà a confermare, se non migliorare, il secondo posto di quelli indoor, e poi l’appuntamento clou della stagione: i Campionati europei Under 20, che si terranno ad inizio agosto a Gerusalemme.
Questa giovane promessa dell’atletica leggera è la prova che, nonostante le difficoltà di fare uno sport di nicchia in una città come Napoli, che vive soprattutto di calcio, tutto è possibile. Manuele per la crescita di quest’anno sa di dover ringraziare l’Avis Barletta, la società sportiva pugliese che due anni fa, credendo in lui, ha deciso di investire in un progetto di crescita a medio/lungo termine, quando le società campane hanno invece preferito prendere atleti stranieri; il Liceo Galilei, che gli ha concesso gli spazi e i tempi per inseguire il suo bel sogno; il fisioterapista Vincenzo Longobardo, che nonostante i mille impegni con la S.S.C. Napoli, riesce a seguirne la prevenzione infortuni e a fornirgli l’assistenza fisioterapeutica necessaria; e la palestra Green Point, struttura in cui Manuele fa sedute di pesi, che è diventata la sua seconda casa… Guarda caso, anche le ultime sono tutte eccellenze del nostro quartiere.
Gli obiettivi sono fissati, la condizione atletica e tecnica cresce sempre più, non resta che incrociare le dita per questo giovane talento sportivo soccavese.