di Tommy Totaro
Soccavo e lo Sport. Un connubio, che continua a regalare emozioni.
Nonostante, i riflettori già da un po’ non siano più puntati sul Campo Paradiso, dove un tempo si allenava il Napoli glorioso di Maradona, ma che ormai da anni versa in condizioni pietose, in zona, le soddisfazioni, di certo, non mancano.
Forse, non tutti sanno, ad esempio, che proprio nel nostro quartiere nel 1991 nacque, per volontà del fondatore nonché attuale presidente Alessandro Capodanno, l’A.S.D. Napoli Calcetto, che ad oggi si può considerare la più antica tra le squadre campane di calcio a 5 in attività ed anche la prima scuola di settore della regione.
“Il mio intento – spiega il presidente Capodanno – era quello di fare qualcosa di bello a favore dei giovani di Soccavo. Nel 1999, fui poi chiamato ad organizzare il settore giovanile e scolastico della FIGC in Campania. Nacque così, la prima scuola di calcio a 5: il Napoli Calcetto. Fu subito un gran successo, arrivando, in poco tempo, a registrare più di 100 iscritti l’anno e coi campionati di Calcio a 5, fummo pronti a mettere in evidenza i nostri ragazzi, che divennero direttamente calcettisti e non ex calciatori convertiti al Futsal”.
Attualmente, il Napoli Calcetto è tra le poche scuole di calcio a 5 Elite in Italia. L’unica di Napoli. Un marchio, motivo di grande orgoglio per la Società, a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto con i ragazzi del quartiere. Questo, grazie anche a bravi istruttori, alcuni laureati in Scienze motorie, altri, dotati di patentino specifico per il calcio a 5. Una bella realtà sportiva, che copre tutte le categorie calcistiche: dai piccoli amici all’under 19. Tutte partecipanti ai campionati federali FIGC.
“Migliaia gli allievi iscritti in oltre 30 anni di calcio a 5 – continua Capodanno – uno sport nobile rispetto ad altri. Basti pensare, che fino a qualche tempo fa il contatto fisico tra calcettisti non era consentito. È inoltre lo sport in assoluto più praticato in Italia a livello amatoriale. La forma di gioco 5 contro 5, in un campo di dimensioni ridotte, si adatta perfettamente anche alle capacità fisiche, psichiche ed intellettuali del bambino. Il terreno di gioco e il numero limitato dei giocatori gli permettono di avere una visione ottimale della situazione. Inoltre è provato che i partecipanti e gli spettatori del calcio a 5 sono più tranquilli e rispettosi delle regole. Obiettivo della nostra associazione – conclude il presidente – è quello di sviluppare un progetto di crescita sportiva, economica e di immagine, che possa riportare nel nostro territorio una società sportiva solida e vincente, nonché offrire competenze in modo che ogni giovane possa impegnare il proprio tempo libero nel modo migliore possibile”.
Oltre a questo, l’associazione intende promuovere lo sport, in particolare il calcio a 5, come attività salutare e aggregante per tutti, come occasione di incontro di persone che si riconoscono nei valori dello sport e nei principi di lealtà e solidarietà.
L’organizzazione societaria coinvolge, infatti: genitori, amici e semplici appassionati di questo sport, che contribuiscono a portare avanti l’attività ogni giorno.
La stagione sportiva appena terminata è stata sicuramente la più difficile della storia della Società, visto che la pandemia ha costretto i ragazzi in casa, lontani dai campi di allenamento. Appena hanno potuto ricominciare, però, lo spirito combattivo e la voglia di stare insieme è tornato quello di sempre.
La FIGC ha, finalmente, riattivato le competizioni agonistiche ed i ragazzi del Napoli Calcetto si sono fatti trovare pronti, conquistando per la terza volta nelle ultime tre stagioni giocate, l’ambita Coppa Campania categoria Under 17 di Calcio a 5.
Una soddisfazione importante per i giovani atleti, che hanno dimostrato tutto il loro valore a dispetto delle difficoltà.
Per la cronaca, il Napoli Calcetto ha battuto in finale il Santa Cecilia di Eboli per 9-4 portando di nuovo la Coppa nel nostro quartiere.