Nome e Cognome?
Antonietta Di Leva
Ruolo?
Presidente associazione Progetto Pace onlus.
Si definisce?
Una combattente. Quando credo in qualcosa, lotto con tutta me stessa.
Biglietto di sola andata?
Per le Dolomiti: una baita, un the caldo, un buon libro e un camino scoppiettante.
Un rimorso e una vittoria
Il rimorso di non poter fare di più, ma vinco ogni giorno per un piccolo passo che mi avvicina alla meta.
L’errore che ripete spesso?
Dedicare poco tempo a me stessa.
Se fosse Presidente della Municipalità di Soccavo?
Scapperei a gambe levate. La politica non è ragionevole. È folle.
Il libro del cuore?
“Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach.
Un’immagine?
L’arcobaleno.
Nel cassetto dei sogni?
Dare futuro ai nostri ragazzi.
Chi clonerebbe?
Madre Teresa di Calcutta.
Un terno a lotto?
Pessima giocatrice.
Una quaterna di amici?
I volontari dell’associazione.
Il suo portafortuna?
Una collanina che indosso da quando ero bambina.
L’invincibile intercalare?
La parola “praticamente”.
Cosa scriverebbe nel cielo?
Grazie!!!
Non c’è mai tempo per?
Fare shopping.
Il perfetto saper vivere è?
Il domani è quell’oggi di cui ieri avevo paura.
Sogno ricorrente?
Stare al mare per sempre.
Citazione preferita?
“Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo” di Albert Einstein.