di Tommy Totaro
Si scrive “WAU!”, si legge “We Are Urban”, un gruppo sempre più corposo formato da cittadini desiderosi di “riappropriarsi” di aree degradate e abbandonate del proprio quartiere, trasformando la rassegnazione in azione e il lamento in proposta. Una rete nazionale, positiva e fattiva, che ha deciso di intraprendere una “rivoluzione gentile” recuperando il valore dello stare insieme e dello spendersi per un obiettivo comune: rendere più vivibili gli spazi che ci circondano. Una splendida iniziativa, oltre che un esperimento sociale, che vanta sempre più sostenitori anche nel nostro quartiere.
“Due anni fa circa – spiega la referente di zona, Monica Bisogno -, stanca di vedermi circondata da tanta incuria, ho iniziato a denunciare tramite social lo stato in cui versava (e in parte ancora si trova) Soccavo con le sue strade sporche e le aiuole abbandonate a sé stesse da anni… Dopo un po’, vengo contattata dal presidente di WAU!, associazione che si occupa di decoro urbano, e decido di accettare la proposta di occuparmi, attraverso varie iniziative, delle attività legate al quartiere”.
Da lì a poco Monica farà la conoscenza di Assunta Iodice, con la quale condivide ideali e speranze, ed insieme cominceranno ad attivarsi per migliorare le aiuole di via Giustiniano, spazi verdi potenzialmente belli, ma che versavano in uno stato di sporcizia e incuria veramente assurdi. “Grazie ai nostri interventi – continua Bisogno – siamo riuscite a catturare sempre più l’attenzione di passanti incuriositi, tanto da formare, pian piano, un gruppo affiatato che ogni mercoledì si incontra per operare su vari fronti, ma il cui obiettivo ultimo è quello di produrre una vera e propria rivoluzione culturale, per creare una nuova mentalità, dove ognuno si senta parte attiva del cambiamento”. Gli interventi firmati WAU! non si limitano solo alla pulizia, ma prevedono anche la messa a dimora di piante, comprate e donate, la creazione di cartelli e cartelloni, la pitturazione delle panchine, la costruzione di cestini… Obiettivo principale: creare bellezza offrendo ai cittadini modelli virtuosi nel tentativo di sensibilizzare e coinvolgere quante più persone possibile sul tema del decoro urbano, argomento centrale e imprescindibile dell’associazione. “A tal fine – conclude Monica Bisogno – riteniamo fondamentale creare eventi di quartiere per dar forma a una comunità consapevole e a un senso di aggregazione e di appartenenza. Siamo partite da via Giustiniano, dove tante erano le aiuole che richiedevano un intervento urgente, ma la prosecuzione del progetto prevede un coinvolgimento dell’intero quartiere. Per questo i prossimi step riguarderanno le scuole, per poter, insieme ai ragazzi, operare interventi in altre aree. Così facendo si allargherà il campo di influenza ed ogni zona potrà diventare il punto di partenza per la formazione di nuovi gruppi, ognuno dei quali potrà attivarsi per risolvere le criticità della propria area”.