I suggerimenti di Antonio Salvemini della Cartolibreria Ideal Book in Via Dell’Epomeo

Lo sciamano – Salvatore Esposito – Sperling & Kupfer

Nel libro d’esordio dell’attore Salvatore Esposito, Christian Costa è un esperto di delitti rituali. Interpol, FBI, Scotland Yard: non c’è dipartimento investigativo o sezione Omicidi nei cui uffici non si sia evocato almeno una volta il suo nome: lo Sciamano. È così che tutti lo chiamano per la sua poco ortodossa metodologia sulla scena del crimine e la sbalorditiva percentuale di successo nelle indagini. Un’infallibilità, che spesso fa chiudere un occhio sulla ruvidezza dei suoi modi, sulla scontrosità del giovane cresciuto in orfanotrofio, sui silenzi dell’uomo che si è lasciato alle spalle un passato fatto di dolore e domande senza risposta. Almeno fino al giorno in cui il corpo di una donna riaffiora al largo di Ostia e quello di un’altra, ritrovato in un’antica villa di Chiaia, a Napoli, dando il la a un’indagine, che costringerà Costa ad inseguire la verità tra oscuri culti iniziatici, e a fare definitivamente i conti con il mistero insoluto, che si annida nella sua stessa nascita.

 

 

Una sirena a settembre – Maurizio de Giovanni – Einaudi

 

Nella città della Sirena, le cose non sono mai come sembrano. Doppia sfida per Mina Settembre, l’irresistibile assistente sociale del Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest. Accadono due fatti, che appaiono chiari, eppure a Mina i conti non tornano. Un’anziana viene scippata, cade e finisce in coma. Sin qui, nulla di strano, ma è la soluzione del caso, a non convincere, così come nel secondo episodio, una scena di povertà estrema mandata in onda da una tv locale: un bambino, che si contende del cibo con un cane fra montagne di spazzatura. Con l’aiuto dell’innamoratissimo ginecologo Mimmo Gammardella e a dispetto del suo ex marito magistrato, Mina decide di indagare. Solo che deve stare attenta, perché di mezzo, ci sono parecchie sirene, e le sirene, si sa, incantano. Per fortuna, a far da guida tra inganni e malintesi, c’è la Signora, straordinario personaggio, che attraversa tutto il romanzo: una delle invenzioni più poetiche nate dalla fantasia di Maurizio de Giovanni.

 

Amuri – Catena Fiorello Galeano – Giunti Editori

 

Si torna sempre nei posti in cui si è stati felici, ma a volte è difficile farlo e Isabella lo sa… A 35 anni, un matrimonio in crisi con Giulio e troppi perché alle spalle, vuole raggiungere quel luogo lontano, in cui è stata davvero serena per l’ultima volta. Così con un bagaglio di dolore, parte alla volta di Arcudi. La scusa è prendersi una pausa per salvare il matrimonio, su quell’isola dove tutto è ardore, natura selvaggia e silenzio. Nella pensioncina di Santa, ogni cosa prenderà una piega inaspettata, ristabilendo verità e sotterfugi. L’incontro con Daniel, chitarrista filosofo con l’ambizione della scrittura, l’aiuterà a capire cosa le manca davvero. Poi, incontra Teresa, che conosce bene la sua storia, un avvocato che vuole farle vendere la proprietà di famiglia, e Sveva, l’amica sincera che le mancava. In questo ottovolante di emozioni, Isabella compirà il viaggio più bello, quello dentro se stessa, e scoprirà che l’amuri vero, anche quando è perduto può fare ancora del bene.

 

 

Una vita scapricciata – Marisa Laurito – Rizzoli

 

Il cielo primaverile di Napoli è carico di stelle, mentre da una finestra del centro storico qualcuno intona la romanza di Puccini “Vincerò”. È sotto questo segno che viene al mondo la poliedrica ed esuberante Marisa Laurito, protagonista da oltre mezzo secolo dello spettacolo e del costume italiani. In “Una vita scapricciata”, si racconta per la prima volta con voce squillante ed autentica, con l’ironia che la contraddistingue e, per parlar di sé, evoca persone e occasioni che l’hanno ispirata, accompagnata, aiutata nel suo percorso artistico ed umano. Dall’amica Marina con cui affrontò i primi provini a Cinecittà al grandissimo Eduardo. Per ciascuno Marisa dipinge un ritratto di spessore arricchito con preziosi aneddoti, dagli episodi vissuti da squattrinata a Roma a un irresistibile déjeuner a casa Agnelli. E all’appello non mancano tutti i compagni di quella geniale avventura corale che si sviluppò attorno a Renzo Arbore e riferimenti al grande amico, Luciano De Crescenzo.

 

Gli occhi di Sara – Maurizio De Giovanni – Nero Rizzoli

 

A volte un incontro inatteso spalanca le porte del passato. Succede a Sara, mentre lotta per salvare la vita di Massimiliano, il nipotino colpito da una grave malattia. Due occhi riappaiono dalla nebbia di giorni lontani, Sara li conosce bene. Sono gli stessi che anni prima aveva cercato di dimenticare. La donna è catapultata indietro nel tempo: Napoli, 1990. È caduto il muro di Berlino, gli stati satelliti dell’Urss sono in crisi e in Italia sono esplosi i movimenti studenteschi. Il mondo di prima si sta sgretolando, ma i preparativi fervono e la città si veste a festa per la visita di Papa Giovanni Paolo II. Sara Morozzi è membro attivo della più segreta unità dei Servizi. A lei e alla collega Teresa Pandolfi, viene affidata la missione più importante e delicata della loro carriera. Proprio in quei giorni, Sara incrocia quello sguardo, cui è impossibile restare indifferenti. Così, mentre il tempo scorre all’indietro, la Sara di oggi deve fare i conti con passioni e tradimenti di ieri.

Tutti matti per gli Esposito – Pino Imperatore – Salani Editore

 

Tonino Esposito ci prova, a seguire le orme del padre, defunto boss del rione Sanità, e a diventare un criminale come si deve. Ma per quella vita ci vuole stoffa e lui proprio non ce l’ha. Goffo, ingenuo e perseguitato dalla sfortuna, sembra incapace di combinarne una buona. Canzonato dalla moglie, dai quattro figli, dai suoceri, dalla domestica ucraina e persino da due iguane e da un coniglietto, è la pecora nera della famiglia e il delinquente più maldestro nella storia della camorra. Quando anche ‘O Capitano, lo spirito di un ufficiale spagnolo che gli parla mediante un teschio presente nel cimitero delle Fontanelle, si rifiuta di dare ancora ascolto ai suoi lamenti e lo incita a darsi finalmente una mossa, Tonino capisce di aver toccato il fondo. Decide perciò di cambiare strada e di cercarsi, per la prima volta in 45 anni, un lavoro onesto. Ma i guai non tarderanno a raggiungerlo, così come gli uomini del clan che hanno in mente per lui un compito “molto speciale”.

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